IL PARADISO DEGLI ORCHI di Daniel Pennac
Il libro narra la storia di Benjamin Malaussène, che di mestiere fa il capro espiatorio, mansione per la quale viene strigliato dai clienti per oggetti malfunzionanti. Anche se il lavoro è molto duro, Benjamin è costretto a svolgerlo poiché ha una famiglia molto numerosa alle spalle: Louna, Clara, Therèse, Jeremy, il Piccolo e il cane Julius. La storia ha inizio quando, nel Grande Magazzino dove Benjamin lavora, iniziano ad esplodere una serie di bombe. L’uomo viene subito sospettato a causa del suo lavoro e per la sua presenza nell’edificio ogni qual volta una bomba esploda. Per scoprire chi sia realmente il colpevole dello scoppio delle bombe, Ben, con i suoi fratelli e Theo, iniziano ad indagare sul caso. Si viene a scoprire che, durante la seconda guerra mondiale, proprio nel Grande Magazzino erano stati uccisi dei bambini proprio da alcuni anziani che attualmente vi lavoravano, da qui il nome “orchi”.
Commento del gruppo dei lettori:
E’ un romanzo con una trama gradevole e scorrevole, caratterizzato da numerosi colpi di scena. Con una leggera forma umoristica e scherzosa, l’autore riesce a sdrammatizzare situazioni anche di una certa gravità, suggerendo come la lettura debba essere considerata come momento di piacere, di divagazione e di serenità interiore. A parte il protagonista con un compito poco qualificante, capro espiatorio di ogni tipo di emergenza e con qualcuno che ha deciso di rovinargli la vita, per il resto trattatasi un romanzo leggero da leggere in poco tempo e che lascia il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, fino all’ultimo capitolo, dove le carte verranno messe a posto, come in ogni giallo che si rispetti. Piacevole e gradito a tutti i lettori presenti.