Settembre 2013
“Agnes Browne mamma” di O’Carroll Brendan
Agnes Browne, trentaquattro anni, bella, proletaria, simpatia irresistibile, ha un banco di frutta e verdura al mercato del Jarro, turbolento quartiere popolare di Dublino, sette figli e un’autentica venerazione per Cliff Richard. Purtroppo ha anche un marito che lascia i suoi guadagni agli allibratori, per poi rifarsi con lei a suon di ceffoni. Ogni mattina Agnes esce di casa alle cinque per incontrare l’amica Marion e iniziare insieme la giornata in allegria. Ogni venerdì gioca a bingo, per poi finire al pub di fronte a una pinta di birra e a un bicchiere di sidro. Non una gran vita, a parte le risate con Marion e le altre, al mercato. Finché, un bel giorno, Rosso Browne muore, lei rimane sola e comincia a godersi davvero l’esistenza. E l’inizio di un carosello di vicende esilaranti, in coppia con Marion, autentico genio comico, e alle prese con i figli che le propinano dilemmi adolescenziali, obbligandola a improvvisarsi consigliera o a vestire i panni dell’angelo vendicatore.
Questo libro, spassoso e ironico, ha coinvolto tutti i lettori in una appassionata discussione dove I pareri erano discordi. Innanzi tutto, pur essendo un libro dove la comicità non manca, non può definirsi un libro ”leggero e spensierato”. La storia di Agnes ha coinvolto emotivamente anche se alcuni lettori hanno trovato il libro troppo “costruito”……… la varietà di scene proposte e la loro ironia hanno dato ad alcuni la sensazione di “leggere un fumetto” a lieto fine!
Bello il finale nel quale la protagonista riesce finalmente a realizzare il proprio sogno a coronamento di una vita di sforzi e privazioni: incontrare Cliff Richard.